Ricciu78
16.01.2010, 03:18
Hi,
I am looking at purchasing the AutoCAD Revit Architecture Suite. I have been using AutoCAD for years and am about to start a course in Revit which I have never used. I cannot find in the information online if AutoCAD can be used on it's own within this package. Does it look like the regular AutoCAD? or is it somehow different because it is within the suite? I would like to be able to use it on it's own for the time being and then with Revit at a later date.
I need a quick response on this, please,
Thanks!Ricciu782010-01-16 03:19:22
Erikilrosso
07.02.2010, 11:45
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Valutazioni per il passaggio da Autocad a REVIT
Si deve cambiare l'approccio al programma.
Rispetto ai blocchi di autocad è un po' più complicato anche se il
programma fornisce già delle famiglie; per crearne di nuove ci sono dei modelli
a seconda delle necessità.
Un consiglio: quando passerai al nuovo software cerca subito di
"dimenticare" Acad e avrai un facile apprendimento.
Non pensare a Revit come ad foglio dove tracci linee, archi,
curve, ecc.; ma ad un modellatore. Immagina di essere in un terreno e fare lo
scavo, costruire le fondazioni ed i muri, costruire le solette, il tetto, inserire porte,
finestre, ecc.; modificare a piacimento le dimensioni, le posizioni, i
materiali e tutto il resto. La capacità parametrica del programma ti permette
di intervenire nella modellazione da qualsiasi vista, modificare le dimensioni
o la tipologia di una finestra dalla vista 3D verrà automaticamente corretta
nelle piante, nelle sezioni, nei prospetti, ecc.
Per costruire un edificio,
come primo aproccio, parti dalle fondazioni e sali sino al tetto (in realtà Revit ti
permette di partire da qualsiasi posizione) inserendo progressivamente tutti
gli elementi, quali fondazioni, muri perimetrali, solette di piano, tavolati,
porte, finestre, ecc. in reltà non esiste alcun vincolo (o quasi) per qualsiasi
punto di partenza.
Gli elementi (muri, solette, ...) possono essere tra loro vincolati, come
possono essere vincolati ai vari livelli (piani) ed i vari livelli tra loro.
Se ad esempio vincoli gli elementi ad un livello (es. soletta di
piano) al variare della quota di tale piano varia la distanza tra la soletta
vincolata al piano e quella inferiore e superiore, se vincoli tra loro anche i
vari livelli, al variare della quota di tale livello, varieranno anche le quote
degli altri livelli, mentre le distanze tra le varie solette di piano restano
inveriate.
I nuovi elementi (oggetti) che vuoi creare, possono essere utilizzati in due
differenti modi: mediante creazione diretta nel disegno con il comando -
modellazione - crea .... e sono specifici del disegno, oppure creare nuove
famiglie con il comando - file-nuovo-famiglia e scegliere la famiglia di base
da cui partire per la modellazione.
Gli elementi creati come nuove famiglie permettono di essere
archiviati ed essere riutilizzati anche in altri disegni.
La creazione degli elementi (oggetti) è abbastanza semplice, una volta capito
il meccanismo, che non richiede la conoscenza di programmazione.
Si tratta di utilizzare propriamente solidi e vuoti, che vengono realizzati mediante
estrusione, vale a dire la creazione di un perimetro che poi viene sviluppato
su un percorso (vedi i vari tipi di estrusione con il comando
"solidi").
Le linee del perimetro, e quelle del percorso vengono disegnate con i strumenti
soliti: linea. cerchio, arco, ecc. (come quelli di autocad).
Le linee possono essere vincolate a piani di riferimento, e,
particolarità di Revit, collegate a dei "parametri" che permettono di
definire e variare in un secondo tempo la dimensione.
Per disegnare una porta, - file-nuovo-famiglia-porta metrica-
seleziono la pianta del pavimento ed il livello di riferimento, uso il comando
- solido - estrusione- e traccio un rettangolo (linee magenta) che sono la
larghezza e lo spessore della porta,nel campo -profondità- definisco l'altezza
della porta, e con il comando termina disegno chiudo.
Se avessi usato la vista "prospetto", il rerttangolo
tracciato indicherebbe la larghezza e l'altezza della porta, mentre il campo
profondità sarebbe lo spessore.
Sull'oggetto disegnato, nella vista "prospetto esterno" con il
comando quota vado a quotare l'altezza e la larghezza della porta.
Con il comando "modifica" evidenzio la quota
dell'altezza e nel campo -testo etichetta-aggiungi parametro, campo raggruppa
in : seleziono - dimensione -. Nel campo Nome :inserisco Altezza Porta e
confermo. Nel campo "testo etichetta" seleziono "altezza
porta" e la mia quota si tramuterà da numero (es.1000) ad Altezza Porta
1000". aprendo il comando "tipo di Famiglia" nella categoria
"dimensioni" troverai il parametro Altezza porta" e nel campo
"valore" il n. 1000. editando il valore 1000 in 3000, l'altezza della
porta varierà anche nel disegno. Lo stesso concetto va esteso a tutte le quote,
sia lineari che angolari, nonchè agli angoli.
I vari parametri 0 valori, possono essere collegati con formule, e
possono essere inseriti parametri "manuali" da collegare con altri a
mezzo di formule (se voglio ricavare automaticamente la superficie della porta,
con il comando aggiungi creo un parametro "area" (medesima procedura
di creazione del parametro come sopra) e nel campo formula inserisco
esattamente i nomi dei parameti (stesse maiuscole e minuscole) correlati
dall'operatore "*" (per indicare la moltiplicazione). in pratica va
scritto : altezza porta * larghezza, e nel campo valore comparirà il valore
della moltiplicazione.
Il nuovo oggetto va salvato con nome dedicato. Importando
l'oggetto nel disegno e selezionando le proprietà dell'oggetto, si possono
definire le dimensioni necessarie, e duplicando gli oggetti con nomi diversi si
definiscono le varie tipologie.
E’ comunque sconsigliato l’uso di REVIT come programma grafico
2D, non essendo stato creato per questa funzione.
In molti casi, anche a seconda delle necessità dello studio, è
meglio proseguire con lo sviluppo del 2D con le nuove versioni di Autocad,
anziché impegnarsi nell’apprendimento di un programma 3D che potrebbe limitare
la funzionalità e la produzione dell’ufficio.